Audio Universo
Questo spettacolo conduce gli spettatori in un viaggio coinvolgente all’interno di una navicella spaziale molto speciale, equipaggiata con una “macchina del suono” che trasforma la luce dei corpi celesti in suoni. Gli spettatori saranno invitati ad entrare in un planetario e a lasciarsi condurre dal deserto di Atacama, dove si trova l’osservatorio del Very Large Telescope, fino ai confini del Sistema Solare in un viaggio dove rimanere…tutt’orecchie!
Sensi coinvolti
Il "Circolo Astrofili Veronesi" fu fondato negli anni 50 da parte di un gruppo formato da una decina di attivissimi astrofili tra cui Carlo Recla. Erano soprattutto auto costruttori di telescopi. Questo gruppo ebbe l'onore di pubblicare e curare il “Bollettino Astronomico Triveneto”, pubblicazione che si affiancava nel Triveneto alla gloriosa rivista astronomica di quegli anni: Coelum (la raccolta completa è presente nella biblioteca del nostro Circolo). Il gruppo durò poco: dal 1954 al 1958, poi si sciolse.
In seguito si formarono alcuni altri gruppi che hanno lasciato ben poche tracce. Si ha notizia che, presso il Museo di Storia Naturale, a cavallo degli anni '60-'70 si formò la "Società Astronomica Veronese" presieduta da R. Toledano. Gli anni '70 videro l'esistenza del gruppo "X4" (ca. 1973), gruppo non prettamente scientifico (“X4” sta ad indicare 4 branche della scienza occulta: assieme all'astronomia si studiavano anche parapsicologia e ufologia), e del gruppo "Mario Spada", costituito da astrofili che si riunivano "all'ombra" del rinomato costruttore veronese di telescopi.