L'invisibile meraviglia dell'Universo
Se ti affacci sulla strada principale di Castellaro Lagusello e ne sfiori le pietre consumate, ti troverai d’improvviso fra presente e passato, fra case e stelle, fra castelli e galassie.
Il cosmo si rovescia nelle vene antiche di questo borgo attraverso immagini, suoni, letture, musiche, meraviglie visibili e invisibili, che scorrono come sangue vitale e riportano il paese alla sua vera natura: un atomo nell’universo, un universo di atomi.
Playlist 1
Playlist 2
Sensi coinvolti
Curatori della mostra
Anita Zanella ha conseguito il dottorato di ricerca in Astrofisica presso il Commissariat à l’Énergie Atomique (Parigi, Francia) e ha poi lavorato come ricercatrice presso lo European Southern Observatory sia in Germania che in Cile. Dal 2019 è ricercatrice presso INAF. Si occupa di studiare come le galassie si formano ed evolvono nel tempo, dando vita alla moltitudine di forme e colori che osserviamo oggi. Anita Zanella è anche appassionata di divulgazione scientifica, ha partecipato e organizzato numerosi festival ed eventi internazionali in Italia, Francia e Germania.
Massimo Grassi ha conseguito il dottorato di ricerca in Psicologia Sperimentale presso l’Università di Padova. Ha svolto il periodo di post dottorato presso l’Università di Udine e come visiting scientist e Marie Curie fellow presso la University of Sussex. Dal 2006 al 2018 è stato ricercatore presso l’Università di Padova e dal 2018 è professore associato presso la stessa università. Si occupa di percezione uditiva, psicologia della musica e delle possibili applicazioni di queste nella vita quotidiana. E’ stato coordinatore della sezione sperimentale della Associazione Italiana di Psicologia ed è membro dello steering committee della Italian Reproducibility Network. Ha organizzato molti eventi di divulgazione scientifica tra cui, recentemente, la mostra d’arte “L’occhio in gioco” presso il palazzo del Monte di Pietà di Padova.
Stefano Sandrelli Astrofisico dell’Inaf e docente per l’Università di Milano–Bicocca, dirige l’Office of Astronomy for Education Center Italy dell’IAU. Ha pubblicato opere per ragazzi ed ex ragazzi. Scrive per Sapere e Focus Junior. Piombinese di nascita e di spirito, ama tutti coloro che inciampano, perdono l’autobus e tossiscono.
Stefano Delle Monache è ricercatore presso la Facoltà di Industrial Design Engineering della Delft University of Technology, dove si occupa di pratiche, metodi e forme di rappresentazione del sound-driven design.
Dopo gli studi presso la Scuola di Musica Elettronica del Conservatorio di Musica G. Verdi di Como (2008), ha conseguito il dottorato in Design presso l'Università IUAV di Venezia (2012). Nel 2020 ha conseguito la borsa di studio Marie Skłodowska-Curie con il progetto PADS - Participatory Designing with Sound.
Svolge consulenze e attività artistico-musicale per preservare i suoi spazi di libertà.
Sara Lenzi è sound designer e ricercatrice presso il Critical Alarms Lab dell'Università TU Delft, in Olanda.
La sua principale area di ricerca è la sonificazione di dati. Assieme a Paolo Ciuccarelli ha fondato il Data Sonification Archive.